mercoledì 18 giugno 2008

Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.


In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Guardatevi dal praticare le vostre buone opere davanti agli uomini per essere da loro ammirati, altrimenti non avrete ricompensa presso il Padre vostro che è nei cieli. Quando dunque fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade per essere lodati dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Quando invece tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti segreta; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini, In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando digiunate, non assumete aria malinconica come gli ipocriti, che si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Tu invece, quando digiuni, profumati la testa e lavati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo tuo Padre che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà”.
(Mt 6,1-6.16-18)


Davvero bello il passo di oggi, io lo "amo" particolarmente perché ritrovo in esso uno stile di vista che tanto mi piace. Gesù oggi ci vuole diversi dagli ipocriti, vuole che abbandoniamo ogni atteggiamento, ogni parola vana, ogni comportamento di circostanza per vestire in pieno la gioia che viene dall'essere come lui ci vuole. Sorridenti nelle tribolazioni, puliti e profumati durante le prove ed i digiuni, concentrati sulla preghiera invece che sul contorno che ci circonda. Praticare le nostre opere buone non è stare sul palcoscenico e ricevere applausi e fiori, ma bensì operare per il solo scopo di piacere a l'unico grande spettatore ed autore della nostra vita: Il Padre Nostro che è nei cieli, lui è l'unico che ci ricompenserà.

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