domenica 30 dicembre 2007
La Famiglia è Sacra
sabato 29 dicembre 2007
Io in Lui
venerdì 28 dicembre 2007
Innocenti Martiri
giovedì 27 dicembre 2007
Inno Dell'Amore
martedì 25 dicembre 2007
E' Nato
Sono nato povero, dice Dio
perchè tu possa considerarmi l'unica ricchezza.
Sono nato debole,
perchè tu non abbia mai paura di me.
Sono nato perseguitato,
perchè tu sappia accettare le difficoltà.
Sono nato per Amore,
perchè non dubiti mai del mio Amore.
"Mi dispiace molto, disse una volta a sua moglie che era una credente molto fervorosa, però non riesco a capire che Dio si sia fatto uomo; non ha senso per me.
" Una notte di Natale, sua moglie e i figli andarono in chiesa per la messa di mezzanotte.
Lui non volle accompagnarli. "Se venissi con voi mi sentirei un ipocrita. Preferisco restare a casa. Vi starò ad aspettare. "Poco dopo la famiglia uscì mentre iniziò a nevicare.
Si avvicinò alla finestra e vide come il vento soffiava sempre più forte.
"Se è Natale, pensò, meglio che sia bianco". Tornò alla sua poltrona vicino al fuoco e cominciò a leggere un giornale. Poco dopo venne interrotto da un rumore seguito da un altro e subito da altri. Pensò che qualcuno stesse tirando delle palle di neve sulla finestra della sala da pranzo. Uscì per andare a vedere e vide alcuni passerotti feriti, buttati sulla neve. La tormenta li aveva colti di sorpresa e, per la disperazione di trovare un rifugio, avevano cercato inutilmente di attraversare i vetri della finestra. "Non posso permettere che queste povere creature muoiano di freddo... però come posso aiutarle? "Pensò che la stalla dove si trovava il cavallo dei figli sarebbe stato un buon rifugio, velocemente si mise la giacca, gli stivali di gomma e camminò sulla neve fino ad arrivare nella stalla, spalancò le porte e accese la luce. Però i passerotti non entrarono. "Forse il cibo li attirerà," pensò. Tornò a casa per prendere delle briciole di pane e le disseminò sulla neve facendo un piccolo cammino fino alla stalla. Si angustiò nel vedere che gli uccelli ignoravano le briciole e continuavano a muovere le ali disperatamente sulla neve. Cercò di spingerle in stalla camminando intorno a loro e agitando le braccia. Si dispersero nelle diverse parti meno che verso il caldo e illuminato rifugio. "Mi vedono come un estraneo che fa paura", pensò.
"Non mi viene in mente nulla perché possano fidarsi di me... Se solo potessi trasformarmi in uccello per pochi minuti, forse riuscirei a salvarli! "In quel momento le campane della chiesa cominciarono a suonare. L'uomo restò immobile, in silenzio, ascoltando il suono gioioso che annunciava il Natale. Allora si inginocchiò sulla neve: "Ora si, ora capisco", sussurrò. "Signore, ora capisco. Ora capisco perchè ti sei fatto uomo... "
domenica 23 dicembre 2007
Inno Cristologico
Non Ripudiare La Volontà Del Signore
In questo brano, parafrasandolo, ho rivisto la mia situazione, di un Giuseppe che con poca fiducia nel Signore pensa di licenziare in segreto la sua sposa.
Io non ho sposa se non la mia vita e spesso mi attivo per cacciarla da me stesso, nell'accusarla d'essere inutile e senza senso, ma nel tentare di ripudiarla mi accorgo che mi appartiene....e prima di appartenere a me è Sposa Dio. Lui l'ha creata, lui l'ha voluta, lui la governa, lui l'illumina, io da bravo marito dovrò limitarmi a sorreggerla, ad aiutarla nel cammino e ad ascoltare più spesso la Voce di Gabriele che, con infiniti messaggi, mi invita quotidianamente ad affidare a Dio me e la mia sposa. Chissà quale progetto ha redatto per lei?
venerdì 21 dicembre 2007
Grazie
giovedì 20 dicembre 2007
Un Cuore Segreto
mercoledì 19 dicembre 2007
Un messaggio in carne ed ossa!
Grazie ragazzo qualsiasi, grazie per aver incarnato un bel messaggio da meditare...
lunedì 17 dicembre 2007
Scendere Per Salire
venerdì 14 dicembre 2007
Io la Tua Culla
giovedì 13 dicembre 2007
Un crocifisso
domenica 9 dicembre 2007
Ho perso un Amico ho Rifiutato l'angelo
giovedì 6 dicembre 2007
Un Ignorante Indegno?
mercoledì 5 dicembre 2007
Odio
martedì 4 dicembre 2007
Io un Piccolo, un Bimbo
domenica 2 dicembre 2007
La Parola mi segue
Stasera ero tentato di sedermi accanto al padre e confessarmi, o meglio "chiaccherarmi"... confidandogli tutto ciò che provo e che vivo in questi giorni. Una forza nuova mi induceva ad alzarmi e andare da lui... poi il tempo non è stato favorevole e ho desistito. Ma ecco che la Parola, anche stasera, era per me. Personalizzata, azzeccata, Parola Di Dio...che mi invita a svegliarmi, a non vivere nell'ombra e nel buio questa mia esperienza, esserne felice...Rivestirmi... Dammi questa forza mio Signore, fammi gioire della tua presenza affinchè possa portarti come uno scettro... e testimoniarti!
venerdì 30 novembre 2007
Cosa Mi Accade
mercoledì 28 novembre 2007
Solo
lunedì 26 novembre 2007
Ancora Un sogno
sabato 24 novembre 2007
Caro amico
Il mio cercati quotidianamente mi stupisce ma allo stesso modo mi riempie di gioia e serenità. Sto bene quando sono nella tua casa e non uscirei mai, per rimanerci ore e ore. Sei ospitale e accogliente, riesci a farmi sorridere anche in questi giorni grigi, mi riempi il cuore di calore con le tue parole e le chiacchierate che ci facciamo sono rigeneranti e rincuoranti. Con te riesco ad essere me stesso, riesco a piangere per le mie tristezze e so d'essere veramente ascoltato. Mi hai cercato per donarmi il tuo aiuto senza pretendere niente se non la mia semplice preghiera, che parte dalla mia spontaneità e mi scalda. Grazie amico mio d'esserci e grazie per avermi preso sotto la tua protezione, sei un grande amico: Mio Dio
giovedì 22 novembre 2007
Mai come Gerusalemme
martedì 20 novembre 2007
Torturami ed Amami
Tortura la mia anima o Mio Dio, quest'anima che non sa nemmeno apprezzare i tuoi doni ne custodirli. Sono un ingrato, uno che non meriterebbe nemmeno d'esser nato, uno stolto, un idiota cieco di fronte al bene che ha attorno. O Signore per cosa mi hai creato? Quale idea avevi di me, cosa ti ha spinto a dar vita a quest'essere che ora sorreggi come a cercare di recuperare. Sono queste le domande che mi chiedo mentre faccio del male a me stesso e a chi, con amore, cerca di capirmi e comprendere il mio dolore. Solo tu sei capace di far luce e di far rinascere il mio spirito. Io ho voglia di rinascere, di ritornare a vivere o meglio d'iniziare a vivere veramente e non come ho fatto fino ad oggi: accontentandomi del superfluo. Voglio scavarmi dentro, voglio arrivare nel fondo della mia anima e se vero che li troverò te... voglio abbracciarti e accoglierti con tutto me stesso e con tutta la mia vita, ti prego: Proteggi i miei amici che giornalmente tentanto di spronarmi, Sostieni la mia famiglia che soffre nel vedermi spento, Amami e se pur tormentando la mia anima...esaudiscimi: Io Voglio Amarti... e so che più grande sarà il tormento più saranno grandi il tuo amore e la tua gloria.