venerdì 28 dicembre 2007

Innocenti Martiri

La mia preghiera di oggi va a loro, ai tanti martiri innocenti che nel passato e attualmente vengono giustiziati senza nessuna colpa. Quanti Erode si sono susseguiti nella storia e tanti, ancora, nella nostra cronaca attuale, con in pugno lo scettro del "potere", decidono i destini altrui o peggio di togliere la Vita, per paura di perdere il Loro Regno fatto di libertà, di divertimenti, di necessità assurde che mai potranno eguagliare l'importanza e il valore di una Vita: Dono Sacro. E cosi muoiono mille innocenti, abbandonati, maltrattati, mai voluti, concepiti e buttati tra immondizie da genitori Onnipotenti che per sbaglio li concepiscono ma con atroce lucidità li eliminano. Va a tutti questi "angeli" il mio pensiero e il pensiero del Vangelo di oggi, possano trovare in cielo il conforto e l'amore che non hanno avuto in questa amara terra.

(Mt 2,13-18)
Erode mandò ad uccidere tutti i bambini di Betlemme. I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: “Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo”. Giuseppe destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: “Dall’Egitto ho chiamato il mio figlio”. Erode, accortosi che i Magi si erano presi gioco di lui, s’infuriò e mandò ad uccidere tutti i bambini di Betlemme e del suo territorio dai due anni in giù, corrispondenti al tempo su cui era stato informato dai Magi. Allora si adempì quel che era stato detto per mezzo del profeta Geremia: “Un grido è stato udito in Rama, un pianto e un lamento grande; Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché non sono più

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