martedì 20 novembre 2007

Torturami ed Amami

Tortura la mia anima o Mio Dio, quest'anima che non sa nemmeno apprezzare i tuoi doni ne custodirli. Sono un ingrato, uno che non meriterebbe nemmeno d'esser nato, uno stolto, un idiota cieco di fronte al bene che ha attorno. O Signore per cosa mi hai creato? Quale idea avevi di me, cosa ti ha spinto a dar vita a quest'essere che ora sorreggi come a cercare di recuperare. Sono queste le domande che mi chiedo mentre faccio del male a me stesso e a chi, con amore, cerca di capirmi e comprendere il mio dolore. Solo tu sei capace di far luce e di far rinascere il mio spirito. Io ho voglia di rinascere, di ritornare a vivere o meglio d'iniziare a vivere veramente e non come ho fatto fino ad oggi: accontentandomi del superfluo. Voglio scavarmi dentro, voglio arrivare nel fondo della mia anima e se vero che li troverò te... voglio abbracciarti e accoglierti con tutto me stesso e con tutta la mia vita, ti prego: Proteggi i miei amici che giornalmente tentanto di spronarmi, Sostieni la mia famiglia che soffre nel vedermi spento, Amami e se pur tormentando la mia anima...esaudiscimi: Io Voglio Amarti... e so che più grande sarà il tormento più saranno grandi il tuo amore e la tua gloria.

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