venerdì 30 novembre 2007

Cosa Mi Accade

E da quell'ora smise di adorare se stesso, e persero via via fascino le cose che prima amava. Il mutamento però non era totale, perchè il suo cuore restava ancora attaccato alle suggestioni mondane. Ma svincolandosi man mano dalle superficialità, si appassionava a custodire Cristo nell'intimo del cuore; e nascondendo allo sguardo degli illusi la perla evangelica, spesso e quasi ogni giorno si immergeva segretamente nell'orazione. Vi si sentiva attirato dall'irrompere di quella misteriosa dolcezza che penetrandovi sovemente nell'anima, lo spingeva alla preghiera perfino quando stava in piazza o in altri luoghi pubblici. (...) Insisteva nella preghiera affinché il Signore gl'indicasse la sua vocazione. A nessuno però confidava il segreto si avvaleva dei consigli di alcuno, fuorché di Dio solo.
Ho letto oggi, in un passo della Leggenda dei Tre Compagni di S. Francesco, quello che mi sta accadendo in questi giorni. Miseramente il mio stato è simile a quanto narrato sopra. Un'unica differenza: Io Non sono un Santo... ma un povero verme che si avvicina a Cristo. Mi trovo sempre più attratto dalla sua figura, dalla sua umiltà e dalla semplicità portate in alto come uno scettro.

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