lunedì 14 gennaio 2008

Lasciate le reti e lasciato il loro padre Lo seguirono

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva: “Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo”. Passando lungo il mare della Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: “Seguitemi, vi farò diventare pescatori di uomini”. E subito, lasciate le reti, lo seguirono. Andando un poco oltre, vide sulla barca anche Giacomo di Zebedeo e Giovanni suo fratello mentre riassettavano le reti. Li chiamò. Ed essi, lasciato il loro padre Zebedeo sulla barca con i garzoni, lo seguirono.
(Mc 1,14-20)
La chiamata del Signore a seguirlo è un evento straordinario che coglie di sorpresa l'interessato. In effetti tutti siamo chiamati ad essere santi in lui, a seguirlo, ma c'è chi lo è in modo particolare come i suoi discepoli. Viene utilizzata una bella similitudine riferita al lavoro svolto da Simone, Andrea, Giacomo e Giovanni che da pescatori semplici ora sono trasmormari in pescatori di Uomini. Tutti quelli che cadranno nelle loro reti non sono destinati alla morte, come i pesci, ma a conoscere la Verità e la Vita. Abboccare all'amo del Signore è ben diverso dal farsi abbindolare da una qualsiasi esca: Il Suo Volto, La Sua Misericordi e il Suo Amore sono prelibatezze alle quali non si può resistere e che non nascondono nessuna sorta di amo. I discepoli, infatti, abbagliati dalla luce del Suo Volto lasciano tutto, il lavoro "le reti" e la famiglia "il proprio padre" e lo seguono senza indugio, totalmente affidati a lui e alla sua promessa di Cambiamento. Nessuno potrebbe dire di no alla sua chiamata, specialmente quando essa è Incessante, come un forte suono che trapassa i timpani per giungere al cuore:
vorrei avere orecchie solo per la tua voce e occhi per il tuo volto

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