domenica 20 gennaio 2008

La Vera felicità è gioire in Te


C'è una gioia che non spetta agli empi, ma a coloro che Ti rendono onore senza attendere ricompensa; la gioia sei Tu stesso, la felicità di gioire in Te
(Agostino d'Ippona)

E' vero che tutti gli uomini aspirano a possedere la felicità, se domandiamo a chiunque dirà di si, anche se spesso tendiamo a definire Felicità solo ciò che amano e che toccano con mano non comprendendo che solo in Te c'è vera felicità. Sarebbe quindi opportuno sottolineare che, forse, non tutti la ricerchiamo in quanto ci limitiamo a godere di cose mutabili, che svaniscono col tempo e ci accontentiamo di queste cose senza mai provare ad andare oltre sia perchè non lo desideriamo abbastanza sia perchè preferiamo ubbidire alla carne e non all'anima. Non diamo mai ascolto alla sua voce ne ci abbandoniamo ad un'introspezione che permetta di scrutarci oltre la fisicità. Come cieco e malato è l'animo umano che arriva ad odiare la Verità quando non si limita a manifestarsi ma ci esorta a manifestarci a Lei. Vorremmo rimanere ignoti nei suoi confronti e pretendiamo chiarezza e limpidità ignorando che nessuno può nascondersi dal suo giudizio. Pretendiamo di parlare sempre e solo noi, chiedendo d'esser esauditi ed ascoltati, ma quando inizieremo ad ascoltare Dio e a saper cogliere dalle sue parole l'esempio da seguire e non soltanto continue ammonizioni alla nostra condotta, errata, di vita?
Continuando questa strada arriveremo ad un solo traguardo: Saremo rivelati da Lei anche contro il nostro volere ma Lei non si rivelerà più a noi, rimanendo sconosciuta: Noi Come Gerusalemme "non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata"

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