venerdì 11 luglio 2008

Salmo 114 (116,1-9)

Amo il Signore perché ascolta
il grido della mia preghiera.
Verso di me ha teso l'orecchio
nel giorno in cui lo invocavo.
Mi stringevano funi di morte,
ero preso nei lacci degli inferi.
Mi opprimevano tristezza e angoscia
e ho invocato il nome del Signore:
"Ti prego, Signore, salvami".
Buono e giusto è il Signore,
il nostro Dio è misericordioso.
Il Signore protegge gli umili:
ero misero ed egli mi ha salvato.
Ritorna, anima mia, alla tua pace,
poiché il Signore ti ha beneficato;
egli mi ha sottratto dalla morte,
ha liberato i miei occhi dalle lacrime,
ha preservato i miei piedi dalla caduta.
Camminerò alla presenza del Signore
sulla terra dei viventi.
Quelle sere ho invocato il tuo nome, tormentato dalla tristezza e dall'angoscia, mi hai dato aiuto e mi hai portato dove sono ora. In Pace è l'anima mia lontana dai peccati che l'avevano imprigionata, in pace è l'anima mia in attesa di sapere su quale strada incamminarsi per rimanere alla presenza del Signore.

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