martedì 6 maggio 2008

Le cose mie sono tue e quelle tue sono mie

In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi al cielo, disse: “Padre, è giunta l’ora, glorifica il Figlio tuo, perché il Figlio glorifichi te. Poiché tu gli hai dato potere sopra ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato. Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. Io ti ho glorificato sopra la terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare. E ora, Padre, glorificami davanti a te, con quella gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse. Ho fatto conoscere il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me ed essi hanno osservato la tua parola. Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro; essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato. Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che mi hai dato, perché sono tuoi. Tutte le cose mie sono tue e tutte le cose tue sono mie, e io sono glorificato in loro. Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te”.
(Giovanni 17,1-11)


Con questo pensiero Gesù "si conceda" dal mondo avendo promesso al mondo stesso la sua costante presenza con l'invio del Paraclito.. Con queste parole ci lascia un testamento forte e la chiave per accedere al regno ed essere glorificati dal Padre: Compiere la volontà del Padre, compiere l'opera che ci ha dato da fare è glorificarlo in terra è accedere alla vita eterna. Grazie Gesù perchè sei riuscito a compiere in pieno, con la morte in croce, il progetto Divino, grazie per averci accolto tutti sotto la tua croce e grazie perchè hai innalzato questo legno come scala diretta per il regno dei cieli..aiutaci sempre a non perderti mai di vista e a non ricercare altrove la pace e l'amore che solo le tue parole sanno dare!

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