sabato 3 maggio 2008

Io sono nel Padre e il Padre è in me

In quel tempo, Gesù disse a Tommaso: “Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se conoscete me, conoscerete anche il Padre; fin da ora lo conoscete e lo avete veduto”. Gli disse Filippo: “Signore, mostraci il Padre e ci basta”. Gli rispose Gesù: “Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che è in me compie le sue opere. Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credetelo per le opere stesse. In verità, in verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi, perché io vado al Padre. Qualunque cosa chiederete nel nome mio, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò”.
(Giovanni 14,6-14)


"..perché io vado al padre"... e porta con se tutta la nostra miseria, la nostra piccolezza dell'essere uomini, ma mette sotto gli occhi del Padre Misericordioso tutte le nostre potenzialità, la nostra capacità di compiere, se solo lo vogliamo, opere ben più grandi di quelle compiute da Lui stesso. Il Padre ha mandato suo figlio per scendere ai nostri livelli, il figlio ritorna al padre per innalzare la nostra natura, solo cosi è possibile riconoscere Nel figlio il Padre stesso e viceversa: amando il loro progetto divino di salvezza e d'amore.
Mio Dio Comandami ciò che vuoi e concedimi ciò che comandi

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