giovedì 27 novembre 2008

Quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina

Luca 21,20-28
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, sappiate allora che la sua devastazione è vicina. Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano ai monti, coloro che sono dentro la città se ne allontanino, e quelli in campagna non tornino in città; saranno infatti giorni di vendetta, perché tutto ciò che è stato scritto si compia. Guai alle donne che sono incinte e allattano in quei giorni, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo. Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri tra tutti i popoli; Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani siano compiuti. Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con potenza e gloria grande. Quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina”.

"Alzate e levate il capo perchè la vostra liberazione è vicina" Quando Gesù sconvolge i nostri piani, quando qualche evento sembra mozzare i progetti che avevamo in mente, quando l'angoscia e l'ansia prendono in sopravvento su di noi, è l'ora di affidarsi totalmente alla speranza e di credere realmente che la liberazione è vicina. Dio ci libera da tutto ciò che danneggia la nostra persona, lasciamo lavorare e facciamo in modo di accogliere ogni stravolgimento come l'annuncio di qualcosa di veramente grande. Affidarsi a Lui è l'unica ancora di salvezza per non precipitare totalmente ed essere sicuri di sopravvivere ad ogni calamità, perchè le prove saranno dure e perseverare con la fiducia sarà l'unica via di salvezza. Fiducia il Lui che opera per salvarci, fiducia nel Padre che orienta i nostri passi verso luoghi sicuri "coloro che si trovano nella Giudea fuggano ai monti, coloro che sono dentro la città se ne allontanino, e quelli in campagna non tornino in città", ci mette in condizione di non voltarci più e non dare importanza a ciò che eravamo perchè non rimanga più niente e tutto sia rinnovato sotto la Sua guida. Prepariamoci ad accogliere il Figlio dell'uomo che con potenza e gloria giungerà e si mostrerà ai nostri occhi come luce di salvezza e liberazione eterna.

1 commento:

Incontro alla luce ha detto...

Ciao, sono quella che hai contattato con skype. Ho aperto anch'io un altro blog usando questa piattaforma. Non ci siamo più sentiti, ho avuto molto da lavorare. Sei davvero imbevuto di Sacra Scrittura. Pregherò per te. A presto. SM. A.