giovedì 6 novembre 2008

C’è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte

Luca 15,1-10
In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano: “Costui riceve i peccatori e mangia con loro”. Allora egli disse loro questa parabola: “Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova? Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento, va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta. Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione. O quale donna, se ha dieci dramme e ne perde una, non accende la lucerna e spazza la casa e cerca attentamente finché non la ritrova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta. Così, vi dico, c’è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte”.


Gesù è vicino ai peccatori, ama le pecorelle disorientate e lontane per colpa del peccato tanto da lasciare tutto il resto del gregge per dedicarsi alla ricerca di quelle smarrite. Quando ci sentiamo giunti sull'orlo del precipizio, in preda all'angoscia, alla disperazione, alla sensazione d'aver sbagliato tutto, è li che bisogna girarsi intorno ed aprire il cuore per ascoltare tutto ciò che il Signora ha da dirci. Lui soffre per la nostra lontananza perchè ha preparato per ciascuno di noi un luogo ben diverso da quello in cui viviamo, come il padrone che organizza il banchetto e si rattrista degli invitati assenti così Gesù ha pena di chi volta le spalle e si dirige altrove. Ci cerca, ci vuole salvi e all'improvviso arresta la nostra corsa, tendendoci la Sua mano, la Sua Parola e la Sua Misericordia. O Signore fa che la mia conversione sia vera, pura, totalmente, voluta da Te e da Te guidata e sostenuta: senza di Te noi non siamo nulla! Grazie per averci voluto salvare dal precipizio!

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