martedì 1 aprile 2008

Rinascere dallo Spirito

In quel tempo Gesù disse a Nicodemo: “In verità ti dico: dovete rinascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito”. Replicò Nicodemo: “Come può accadere questo?”. Gli rispose Gesù: “Tu sei maestro in Israele e non sai queste cose? In verità, in verità ti dico, noi parliamo di quel che sappiamo e testimoniamo quel che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo? Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorché il Figlio dell’uomo che è disceso dal cielo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna”.
(Giovanni 3,7-15)


Chi rinasce dallo spirito è come il vento, senza limite alcuno, si sente la voce ma non si sa da dove viene e dove va, chi si affida al Padre decide di annientare se stesso per percorrere la strada “attraverso quello che non sai per raggiungere quello che non sai”; una via spesso oscura, difficile, irta e stretta, come dice S. Giovanni della Croce, appunto perché richiede la nostra totale fiducia e il nostro abbandono. Se Crediamo in cristo, alle sue opere terrene, ai suoi prodigi e miracoli, dobbiamo necessariamente credere al progetto finale del Padre, al Regno che ha destinato per i quanti s’incamminano verso di Lui. Con l’esempio del Figlio ha illustrato, delineandoli, tutti i gradini da salire per essere innalzati alla vita eterna, spetta a noi pronunciare il nostro “Eccomi”, riconosco d’esser anche io tuo figlio e di voler compiere la tua volontà, per rinascere con Te…Dio Vivente rendendo cosi il sacrificio del tuo unico Figlio non vano ma sublime e reale: Progetto d’amore e d salvezza.

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