giovedì 9 luglio 2009

Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date

Matteo 10,7-15
In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli:«Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento.In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti. Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi. Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi. In verità io vi dico: nel giorno del giudizio la terra di Sòdoma e Gomorra sarà trattata meno duramente di quella città».

Non date le vostre perle ai porci" e quale perla più preziosa della Pace del Signore possiamo mai custodire? Una Pace che è il frutto della vera esperienza di Cristo, dell'averlo conosciuto per la sua Misericordia e Potenza, una Pace che si ritrova nell'amarlo semplicemente e nel servirlo senza aspettarsi chissà quale ricompensa se non la gloria eterna. Il riferimento è chiaro "non procuratevi" a testimoniare che noi da soli non possiamo nulla e non siamo in grado di procurarci nulla se non la morte; nel credere dio tutto ciò che ci circonda, l'oro, il denaro, abbiamo già deciso a priori il nostro destino eterno perchè abbiamo scartato, già in vita, l'unico vero diritto di cui non possiamo fare a meno; "l'operario ha diritto al suo nutrimento". E il nutrimento che viene dalla Parola e dalla Mensa del Corpo e del Sangue siano il nostro unico nutrimento per riuscire nell'ardua impresa di donarci gratuitamente a prescindere e senza altro fine alcuno che non sia glorificare il Padre Nostro.

3 commenti:

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Grazie tantissime per queste bellissime riflessioni. Che Dio ti benedica.

Questa riflessione mi ha fatto venire in mente il fatto che quasi spesso dentro di noi si generano desideri vari,ricerche di ricompense,e questo avviene anche durante il nostro cammino di fede,ma ci dimentichiamo che l'unica ricompensa,la cosa più grande che dobbiamo desiderare è Cristo,che è l'unico vero bene(come diceva san francesco),il bene più grande che l'uomo potesse mai ricevere...e il tutto "gratuitamente". Cosa dobbiamo aspirare a desiderare quindi se non Dio che è il bene più grande?
Qual'è altro bene,per quanto grande avremmo potuto ricevere? Dio ci ama,e decide di donarci Lui Stesso... Cosa meravigliosa!

Pace e bene...e che Dio ti benedica.

eremita ha detto...

grazie andrea... di condividere le tue meditazioni con me