lunedì 23 marzo 2009

Va’, tuo figlio vive

Giovanni 4,43-54

In quel tempo, Gesù partì dalla Samaria per andare in Galilea. Ma egli stesso aveva dichiarato che un profeta non riceve onore nella sua patria. Quando però giunse in Galilea, i Galilei lo accolsero con gioia, poiché avevano visto tutto quello che aveva fatto a Gerusalemme durante la festa; anch’essi infatti erano andati alla festa. Andò dunque di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l’acqua in vino. Vi era un funzionario del re, che aveva un figlio malato a Cafarnao. Costui, udito che Gesù era venuto dalla Giudea in Galilea, si recò da lui e lo pregò di scendere a guarire suo figlio poiché stava per morire. Gesù gli disse: “Se non vedete segni e prodigi, voi non credete”. Ma il funzionario del re insistette: “Signore, scendi prima che il mio bambino muoia”. Gesù gli risponde: “Va’, tuo figlio vive”. Quell’uomo credette alla parola che gli aveva detto Gesù e si mise in cammino. Proprio mentre scendeva, gli vennero incontro i servi a dirgli: “Tuo figlio vive!”. S’informò poi a che ora avesse cominciato a star meglio. Gli dissero: “Ieri, un’ora dopo mezzogiorno la febbre lo ha lasciato”. Il padre riconobbe che proprio in quell’ora Gesù! ; gli aveva detto: “Tuo figlio vive”, e credette lui con tutta la sua famiglia. Questo fu il secondo miracolo che Gesù fece tornando dalla Giudea in Galilea.

Il nostro cuore non resiste più quando sente che Cristo è disposto a Scendere per servire la nostra causa, la nostra sofferenza. Siamo convinti che Lui sia distante da noi e dai nostri problemi ma quando ci da testimonianza vera che ci è sempre a fianco costantemente, non resistiamo più e il nostro amore si fa intenso e si stringe in un legame indissolubile. "Credette lui con tutta la famiglia" spesso è vero che occorre un segno forte perchè siamo impossibilitati nel vedere oltre la punta del nostro naso, non vogliamo sforzarci preferendo tenere chiusi gli occhi della nostra anima. Chiediamo a Gesù di aprire questi nostri occhi e di divenire certezza nella nostra vita.

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