lunedì 17 maggio 2010

Abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!

Giovanni 16,29-33

In quel tempo, dissero i discepoli a Gesù: «Ecco, ora parli apertamente e non più in modo velato. Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno che alcuno t’interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio».
Rispose loro Gesù: «Adesso credete? Ecco, viene l’ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me.
Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!».



"Colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo".. Da questa certezza deriva il coraggio per affrontare le tribolazioni del mondo, da questa Verità deve scaturire la spinta a perseverare in Cristo e non desistere mai nemmeno a costo del "martirio". E' vero che noi, per fortuna, siamo lontani da questa esperienza, che in passato ha visto protagonisti tanti nostri fratelli Santi, ma è anche vero che esistono nuove forme di "martirio" inteso come un'adesione totale in comunione con Cristo, senza sconto alcuno, senza paura alcuna. Il coraggio che Gesù "dona" ai discepoli è un Coraggio che ha già vinto, con la Croce, un coraggio che per nulla al mondo ci separerà dal Suo amore nemmeno nell'ora in cui "vi disperderete e mi lascerete solo" perchè come Lui ha vinto il mondo in virtù della Croce così noi per la fede in Cristo siamo più che vincitori dinanzi alle sfide del mondo. Rimaniamo in Cristo per dimorare con il Padre e non essere più soli ma in costante compagnia...della Pace.

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