C’era tra i farisei un uomo chiamato Nicodemo, un capo dei Giudei. Egli andò da Gesù, di notte, e gli disse: “Rabbì, sappiamo che sei un maestro venuto da Dio; nessuno infatti può fare i segni che tu fai, se Dio non è con lui”. Gli rispose Gesù: “In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio”. Gli disse Nicodemo: “Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?”. Gli rispose Gesù: “In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito, è Spirito. Non ti meravigliare se t’ho detto: dovete rinascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito”.
Chi rinasce dall'alto è paragonato al vento, e cosa c'è al mondo che possa equiparare la libertà del vento? Rinascere nello spirito per abbandonare la legge della carne e vivere, finalmente la giusta vita, la vita di chi è figlio di Dio ed entrare in quella dimensione che non ha età, non ha tempo. Solo nascendo da acua e Spirito solo riconoscendo in pieno il valore del nostro BAttesimo sarà possibile rinascere, riconoscerci figli, rinati da quel grembo ed accolti tra le braccia della nostra nuova madre: la Chiesa.
1 commento:
Pensare secondo lo spirito è un esercizio da compiere ogni giorno...Buona ginnastica!
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