venerdì 6 febbraio 2009

Grazie!

Ci sono stati giorni in cui credevo davvero di essere solo al mondo, giorni in cui non vedevo luce ne alcun colore che potesse tingere di allegria le mie giornate. Ci sono stati giorni senza via d’uscita come strade che d’un tratto perdono ogni sbocco diverso da un precipizio nero e infinito. Soffocato, sofferente e impotente davanti a quello che per me era diventato inevitabile anche se qualcosa in fondo al mio cuore rimaneva accesa, qualcosa che allora non riuscivo a comprendere ma che man mano si è fatta palese e chiara, grande e accecante… e non c’è precipizio senza appiglio, basta sapersi guardare attorno o forse saper scrutare a fondo ciò che abbiamo dentro perché è da li che parte la forza grazie alla quale i nostri occhi si accorgono del sostegno e le nostre mani si protendono per afferrare quella certezza che, come niente altra cosa, è capace di frenare ed arrestare la nostra caduta. La risalita sarà faticosa, senza dubbio, riportare su un corpo debilitato e provato non è facile, ma la consolazione d’esser stati salvati è grande quando, giunti in cima, lo sguardo di un amico sarà pronto a sorriderci e la sua voce chiara nel gridare: “io ti ho amato, io ti ho provato ed ora ti amo ancor più perché sei riuscito a comprendere il mio amore…salvandoti”

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