martedì 23 giugno 2009

Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro

Matteo 7,6.12-14
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi. Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti. Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!”.

Ci viene detto di dover servire i fratelli incondizionatamente ma questo servizio deve pur avere un "regolamento" una guida che non permetta in nessun modo che la nostra opera venga sprecata e calpestata. Ci sono stati periodi in cui credevo che comunque dovevo donarmi agli altri, anche quando capivo effettivamente che il mio donarmi non era inteso come "perla" o come "cosa santa" ma semplicemente come un'occasione propizia per approfittare.. se è vero che è difficile riuscire a morire a se stessi per gli altri è altresì difficoltoso riuscire a godere in pieno delle perle che gli altri possono donare a noi. E gli sprechi non si contano più perchè una buona azione viene interpretata quasi sempre col doppio senso appunto perchè si è persa totalmente la capacità di amare&donare. I porci mangiano le nostre perle e i cani calpestano le cose sante perchè crediamo che non conta il destinatario ma il gesto in se, ed invece Gesù oggi ci insegna che saper equilibrare i due aspetti è una necessità da difendere e preservare. I porci e i cani sicuramente saranno attratti dalla via larga, quella che porta alla perdizione, alla vita facile, ad un'abbuffata che poi non lascia niente se non uno stomaco apparentemente sazio..questo deve farci comprendere e quindi aiutarci ad identificarli, per saper custodire ciò che siamo disposti a donare e allo stesso tempo poter imboccare la via opposta alla loro, quella stretta, impervia, angusta, che porta alla Vera Vita: "e pochi sono quelli che la trovano"... trovarla non basta e la fatica cresce nel praticarla tanto quanto la grazia e la gloria di arrivare a destinazione.

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