sabato 16 ottobre 2010

Lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire

Luca 12,8-12


In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato.
Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».



Bestemmiare lo Spirito Santo, rinnegarlo equivale a disconoscere Cristo come il Dio Vivo e in mezzo a noi. Non c'è altro metodo per testimoniarlo se non quello che ci vede totalmente affidati alla sua azione e alla sua potenza. Gesù stesso oggi ci invita a farlo, con un abbandono fiducioso che non lascia spazio a preoccupazioni di nessun genere. "Non preoccupatevi di che cosa dire" perchè una vita vissuta nello Spirito e con lo Spirito Santo è come un libro scritto dalla mano di Dio che si è servito di noi come fa uno scrittore con la propria penna. Lasciamoci guidare, ispirare in ogni nostra azione e riscoprire, anche in un gesto consueto, c'è una trama nascosta che ci affascina e che delinea, pian piano, il disegno di Dio: la nostra vita

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