venerdì 9 ottobre 2009

Se io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio

Luca 11,15-26

In quel tempo, [dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio,] alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.
Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche Satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino.
Chi non è con me, è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde.
Quando lo spirito impuro esce dall’uomo, si aggira per luoghi deserti cercando sollievo e, non trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito”. Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora. E l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima».

E' essenziale comprendere come non si è mai "arrivati" percorrendo la via di cristo. Non possiamo permetterci il lusso di ritenerci "salvi" o "santi" e quindi di fermarci a riposare se il nostro stesso riposo non è affidato alle Sue mani e alla Sua misericordia. Mai abbassare la guardia mai perdere il contatto con Colui che fa di noi forti guardie del bottino. Tutto può ritornare perchè finchè viviamo nella prova siamo "soggetti a rischio" ed è col fuoco che la nostra fede viene testata e qualificata. O Signore che ha spazzato e pulito la nostra anima concedici di vegliare e vigilare su questo palazzo che hai voluto come dimora dello Spirito, sia esso degno di custodire e di esercitare le virtù che hai concesso con immensa grazia.

Nessun commento: