venerdì 2 ottobre 2009

I loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli

Matteo 18,1-5.10

In quel tempo, i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: “Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?”.
Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: “In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me.
Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli”.

Gli occhi di Dio su quanti lo temono! Il timor di Dio lo si acquista con umiltà e con purezza. Non a caso, Gesù, prende in esame i bambini perchè è dalla miseria e dalla piccolezza che bisogna iniziare per vedere poi glorificata la nostra vita nei cieli. Lui stesso si è incarnato in un piccolo indifeso ma gli angeli sono stati presso di lui per custodirlo e consegnarlo nelle mani del Padre. Preghiamo il Signore che non faccia cessare mai la provvidenza nei nostri giorni, ci doni sempre le sue sentinelle a vegliare sul nostro cammino e sul nostro cuore.

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