sabato 6 settembre 2008

Il Figlio dell'uomo è il signore del sabato

Luca 6,1-5
Un giorno di sabato, Gesù passava attraverso campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani. Alcuni farisei dissero: “Perché fate ciò che non è permesso di sabato?”. Gesù rispose: “Allora non avete mai letto ciò che fece Davide, quando ebbe fame lui e i suoi compagni? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non fosse lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?”. E diceva loro: “Il Figlio dell’uomo è signore del sabato”.


Il figlio dell'uomo è il Signore del sabato" è colui venuto in mezzo a noi non per cancellare la legge ma per portarla a compimento. Gesù non vuole che la nostra esteriorità, il nostro legame con i precetti vadano a sfavore dell'interiorità e dell'amore verso Lui, che viene solo dal cuore e dall'aderire pienamente alla sua Parola. L'amore in Cristo ha priorità che spesso scavalcano i tanti precetti che affannosamente ci impegniamo di compiere lasciando la nostra anima in mano al vuoto e al buio. Le Sue priorità interessano il nostro lato interiore, la salvezza della nostra anima, l'appartenere a Lui e, dopo, manifestare tutto ciò con i precetti, compiuti in piena adesione e con la luce nel cuore. Aiutaci Gesù a vivere di te ed a non sentenziare sugli atteggiamenti altrui ma iniziare una seria introspezione per ritrovarti nei nostri cuori

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