lunedì 15 settembre 2008

Donna ecco tuo figlio!

Beata Vergine Maria Addolorata


Giovanni 19,25-27
In quell’ora, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Cleofa e Maria di Magdala. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: “Donna, ecco il tuo figlio!”. Poi disse al discepolo: “Ecco la tua madre!”. E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.



Gesù, dall’alto della croce, ci ha donato la salvezza eterna assieme ad un altro grande dono: La Madre per eccellenza. In Maria noi abbiamo l’esempio puro e vero, il modello da imitare e da incarnare per raggiungere la gloria eterna ed approdare alla salvezza, prestabilita per ciascuno di noi con il sangue versato sulla croce. In Maria c’è l’umiltà e la consapevolezza di dover essere obbedienti e lasciarsi modellare dalla volontà del Padre, lei si affida totalmente a questa volontà e il “Si” detto all’angelo Gabriele l’accompagnerà sempre, anche ai piedi della croce, quando, con “l’anima trapassata da una lancia” continuerà ad essere fedele alla grandezza e alla misericordia di Dio, accogliendo, fino alla fine, ogni ruolo, che per Lei ha prestabilito. Maria madre del Signore, Maria interceditrice alle nozze di Cana, Maria Madre nostra, che accetta Giovanni come figlio e ci dona la forza, pregando costantemente per noi, affinché possiamo riconoscerla e amarla come Vera Madre, Maria Addolorata che trasforma ogni nostra sofferenza in gioia e ci aiuta a sopportare ogni prova perché Lei sa che dietro ogni dolore, anche il più grande, si cela sempre la Risurrezione. Madre nostra prega per noi Tuo Figlio Gesù, aiutaci ad essere semplici, umili, e ben disposti con cuore puro ad accettare la Volontà del Padre.

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